Castello di Sarzano
“È una delle rocche più eleganti e meglio conservate dell'Appennino emiliano […] appare stupendamente pittoresco, né i vecchi possessi della contessa Matilde hanno forse castello più artistico”: così si esprimeva nel 1885 l'archeologo e storico dell'arte Corrado Ricci in visita al castello di Sarzano.
Sarzano è il toponimo storico di un antico marchesato dell'Appennino emiliano, già feudo di Matilde di Canossa, lungo la via che da Reggio Emilia porta a La Spezia.
Si tratta del bene monumentale più importante del territorio di Casina, nonché del suo principale riferimento storico.
Una location unica, che ospita eventi culturali, festival, musica dal vivo, mostre, convegni, oltre a iniziative di natura privata, dentro un paesaggio inatteso, dall'atmosfera antica e ricca di tradizioni.
Una curiosità che lega la storia del castello al mondo del cinema.
Forse non sai che l'attore brittanico Christopher Lee, Sir Christopher Frank Carandini Lee, il celebre Dracula di note pellicole internazionali, è stato l'undicesimo marchese di Sarzano. Sarzano era infatti la patria dei suoi antenati, la famiglia Carandini.
I Carandini intrapresero a Sarzano una grande opera di restauro del castello che si concluderà nel 1698, come ricorda una lapide posta sopra l'architrave della porta di accesso alla fortezza (ora trafugata e ricostruita sulla base di testimonianze fotografiche).
Fino al 1796 (anno di soppressione dei feudi) i padroni di Sarzano furono proprio i Carandini. Con la restaurazione il castello tornò agli Estensi, che nel 1839 lo donarono alla Chiesa. Nel 1990 il Comune di Casina acquistò il castello e il borgo che nel frattempo si era sviluppato ai suoi piedi.
Il Castello di Sarzano ha avviato nel 2020 una alleanza turistica con i Castelli del Ducato.